Marcella Bella – 50 anni di bella musica Acquista ora Il primo piccolo successo è nel 1971 con “Hai ragione tu”, dell’anno seguente, 1972, è l’ottimo esito della partecipazione al Festival di Sanremo con “Montagne verdi”, canzone scritta per lei dal fratello Gianni. Quello stesso anno partecipa al Cantagiro con “Sole che nasce, sole che muore” e a “Canzonissima” con “Un sorriso e poi… perdonami”. Nel 1973 arriva il successo di vendite di “Io domani” e “Nessuno mai”. Negli anni seguenti l’attività discografica di Marcella continua senza grandi scosse. Nel 1985 incide un brano che diventerà un cult sotterraneo, “Rio de Janeiro”. Nel 1981 partecipa a Sanremo e si classifica al nono posto con “Pensa per te”; del 1983 è la collaborazione con Mogol per “Nell’aria”, che imprime una svolta decisamente sexy all’immagine di Marcella, confermata dall’album del 1984, NEL MIO CIELO PURO. Del 1985 è il duetto al Festivalbar con il fratello Gianni in “L’ultima poesia”. Nel 1986 ottiene il suo miglior piazzamento assoluto a Sanremo (terza) grazie a “Senza un briciolo di testa”; l’anno dopo è sesta con “Tanti auguri” (testo scritto ma non firmato da Gino Paoli), l’anno successivo quarta con “Dopo la tempesta”. Torna al Festival nel 1990 con “Verso l’ignoto”, proposta in coppia col fratello Gianni. Dopo qualche anno di assenza dalle scene, Marcella torna a farsi viva con il singolo “Fa chic” e l’album PASSATO E PRESENTE (2002); nel 2005, a Sanremo, si classifica seconda nella categoria “Classic” con “Uomo bastardo”, e al Festival torna nel 2007 – ancora in coppia con Gianni Bella – con “Forever per sempre”. Sarà in scena l’11 novembre 2019 al Teatro Dal Verme di Milano! Non potete mancare! Vuoi saperne di più? Contattaci Presa visione dell'Informativa sulla Privacy, premendo sul tasto 'invia', autorizzo al trattamento dei dati rispetto alle finalità descritte nell'informativa, nello specifico acconsento di essere contattato via mail per l'adempimento di eventuali richieste da me formulate. L'informativa è redatta in adempimento degli obblighi previsti dal D.Lgs. 196/2003, dal GDPR 679/16 e dall’art. 10 della Direttiva n. 95/46/C.